Il progetto dell'Efficienza Energetica come fonte autonoma di energia è diventato uno dei 5 pilastri chiave della "Unione Energia" lanciata dalla Commissione Juncker nel 2015.
la Commissione, con il Winter package presentato il 30 novembre 2016, ha proposto un grande progetto di sistemazione delle norme in materia di energia e clima spostando il perseguimento degli obiettivi dal 2020 al 2030.
Le proposte in materia di Efficienza Energetica sono considerate dalla Commissione prioritarie per un adeguamento del Quadro per il clima e l'energia 2030 che prospetta un target UE vincolante del 30% e obiettivi nazionali indicativi ma adeguati al perseguimento del target comune.
Con tali premesse la Commissione ha ritenuto sufficienti alcuni emendamenti alla Direttiva su Efficienza Energetica (EED) finalizzati ad alcuni specifici obiettivi:
1) assicurare che target del quadro 2030 siano raggiunti
2) semplificare alcuni parti del testo per facilitare l'implementazione a livello nazionale
3) rafforzare la dimensione sociale e accrescere la rilevanza del consumatore.
Anche la revisione della Prestazione Energetica degli Edifici è necessaria considerando che il 75% del patrimonio immobiliare UE è energicamente inefficiente, che gli edifici sono responsabili del 40% del consumo globale di energia e che il tasso di rinnovamento annuo è troppo basso. Bisogna accelerare e finanziare gli investimenti nell'efficientamento degli edifici.
Le proposte di modifica introducono strategie di ristrutturazione di lungo termine e l'uso di " smart technologies e smart indicator" per assicurare consumi efficienti.