Dal rapporto emergono alcuni risultati positivi ma anche grosse criticità.
In Italia gli ecobonus per l'efficienza energetica hanno attivato un milione di interventi , equivalente a 9,5 miliardi di euro in investimenti negli ultimi tre anni, di cui 3,3 solo nel 2016.La quota principale riguarda la sostituzione dei serramenti per 1,9 milioni.Nei prossimi anni ci si attende una crescita delle risorse investite nel settore.
Grazie agli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica e per il recupero edilizio sono stati realizzati 14,2 milioni di interventi che hanno riguardato il 55% delle famiglie italiane in poco meno di 20 anni.
Nel nostro paese, lo scorso anno sono state effettuate 15 mila diagnosi energetiche, un record in Europa e le richieste di incentivi sul Conto Termico per interventi di efficienza nelle pubbliche amministrazioni locali sono cresciute del 300 per cento.
Tra il 2013 e 2016 sono stati poco meno di 270mila i posti di lavoro diretti generati ogni anno dalle detrazioni per il recupero edilizio e per la riqualificazione energetica, una cifra che arriva a più di 400 mila se si considera anche l'indotto complessivo generato.
Ulteriore enfasi è stata posta sull'Energy Performance Contract EPC.Il modello contrattuale EPC proposto per le PA favorisce gli operatori privati ESCo ed Istituti di credito al fine di generare economie di scala, rendere trasparenti e certi i risultati da conseguire con "Garanzia del risultato", nel rispetto sia delle procedure per l'assegnazione degli appalti in base alle disposizioni legislative vigenti, sia con riferimento alle nuove disposizioni in materia di efficienza energetica degli edifici.
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